Sfatiamo la convinzione che il parquet in bagno non entra.
Camminare a piedi nudi su un pavimento caldo e accogliente, sentire le venature a fior di pelle e potersi circondare della naturalezza e delle nuance neutre del legno non ha prezzo. Non poniamoci limiti e portiamo il parquet in ogni ambiente della casa – basta scegliere con attenzione.
Rispondiamo ai principali quesiti che tutti si pongono.
Si può usare il parquet in bagno? E se sì, ci sono delle controindicazioni? Cosa si fa per mantenerlo igienico e in ottimo stato?
Scegli le essenze più adatte, non tutti i legni sono uguali
Per avere il parquet in bagno non abbiamo la necessità di lavorare con legni trattati chimicamente e capaci di garantire l’impermeabilità. Ecco che, come sempre, madre natura ci viene in soccorso e ci mette a disposizione essenze come il legno di Teak, un legno super performante per questo tipo di destinazione. Classificato come tenero, il Teak dura nel tempo e contiene una resina oleosa che lo rende idrorepellente, non a caso è molto utilizzato anche nel mondo outdoor.
Non solo il teak
L’alternativa più europea al teak, importato da paesi come la Birmania, esiste. Sul mercato troviamo legni nutriti con sistemi di oliatura naturali stesi rispettando un passaggio di posatura e resistenti ai liquidi. Questa oliatura ha lo scopo di saturare la porosità del legno lasciandolo comunque traspirare e rendendolo più resistente e facile da pulire soprattutto in bagno, dove l’igiene è fondamentale.
Aerazione e ricircolo dell’aria
Sicuramente dobbiamo considerare di installare nel nostro bagno sistemi di aspirazione dell’aria o meglio ancora finestre che, oltre alla piacevolezza della luce naturale, diano la possibilità di areare la stanza dopo l’utilizzo della doccia e far fuoriuscire quindi l’umidità che potrebbe alterare il nostro pavimento o generare proliferazione di muffe e batteri.
Evitare il ristagno dell’acqua
Porre attenzione ai residui d’acqua, evitare che sul pavimento rimangano bolle d’acqua che, con il tempo, potrebbero dar vita a macchie o movimentazioni del legno. Semplici accorgimenti come: tappetino scendi doccia e scarichi di eventuali elettro domestici ben installati, possono evitare qualsiasi tipo di erosione.
Pulizia e manutenzione
Partendo dalla consapevolezza che il legno è un materiale vivo, come tutti gli esseri viventi va nutrito e rispettato, non aggredito. Non dobbiamo aver paura che il nostro pavimento invecchi ma, aiutarlo ad invecchiare bene usando prodotti per la pulizia del legno rigorosamente biocompatibili, non tossici e di certificata origine vegetale e minerale. In bagno la pulizia ordinaria del pavimento, se fatta con i prodotti giusti, non comprometterà il nostro parquet che verrà curato straordinariamente, con una manutenzione appropriata da ripetersi 1/2 volte all’anno.
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